Recensione: Office war di Anna Nicoletto

 







Titolo: Office war
Autore: Anna Nicoletto
Data di pubblicazione: 9 agosto 2021
Genere: Contemporary romance
Editore: Self publishing
Pagine: 298



TRAMA


In ufficio e in guerra tutto è concesso.

Camilla Ferrari è il capo dei sogni.
Preparata, misurata, gentile, ama il suo lavoro alla Videoflix. Fino al giorno in cui il suo microcosmo si infrange contro i modi calcolati, i perfetti abiti di sartoria e il fascino letale del nuovo occupante del suo ufficio.

Freddo, cinico e implacabile, Edoardo Zorzi ha lasciato Londra per conquistarsi un posto di prestigio. Non gli importa di chi ne farà le spese: dimostrerà di essere l’unico candidato valido e farà di tutto per raggiungere il suo obiettivo.
A partire dall’annientare l'ostacolo più grande: lei.

Rivali, diametralmente opposti, costretti a condividere un cubicolo per quaranta ore alla settimana. Non è più un semplice lavoro: è guerra aperta, piena di colpi bassi assestati tra pranzi con i clienti, aperitivi aziendali e trasferte fuori città.
Perché se Edoardo è intenzionato a vincere a tutti i costi, Camilla non ha alcuna intenzione di rassegnarsi al ruolo di vittima sacrificale.

Ma se le scintille di rivalità e orgoglio si trasformassero in altro?
Qual è il prezzo da pagare quando si abbassano le difese con la persona che si odia di più al mondo?



RECENSIONE


Edoardo Zorzi.
Non è un caso che abbia deciso di iniziare a parlarvi del nuovo romanzo di Anna Nicoletto partendo dal nome del protagonista. Se è vero che i nomi non sono mai scelti a caso nei libri, questo ne è l'esempio lampante.
Cosa vi comunica il nome Edoardo Zorzi? A me, nell'ordine: arroganza, altezzosità, "figaggine", uno che sa quello che vuole. Devo ammettere che Edoardo è uno dei nomi maschili che più adoro (insieme a Riccardo), quindi tendo sempre ad associarlo a uomini che siano all'altezza delle mie idealizzazioni. 
E chi mi sono trovata davanti, iniziando a leggere Office war? Proprio tutto quello che mi aspettavo, e anche di più! Bisogna infatti aggiungere, al pericoloso mix che è Edoardo, anche una buona dose di cinismo, sarcasmo e precisione maniacale.

E poi passiamo a lei, l'altro lato di un'altra medaglia, l'altra metà di un'altra tipologia di mela, l'anima non affatto gemella: Camilla Ferrari. Ho amato questa protagonista. Camilla è tutta disordine organizzato, gentilezza, spirito di squadra, positività, amore verso il prossimo.

State già immaginando il loro primo incontro, vero? Io posso solo dirvi che non è avvenuto nel solito modo in cui iniziano i romance hate to love. E anche lo sviluppo della loro storia è avvenuto in maniera sorprendente. A conquistarmi è stato il modo di reagire di Camilla: quando si trova di fronte un nuovo collega di lavoro che non ha affatto intenzione di cooperare né di mantenere il clima sereno che lei ha sempre cercato di mantenere nel suo team, Camilla non cambia se stessa. Non si fa mettere i piedi in testa, certo. Non manca di rispondere tono su tono al veleno che Edoardo le riversa addosso. Ma nel profondo lei rimane sempre lei e odia dover comportarsi così, sentendosi stressata e a disagio in un ambiente che ha sempre amato.

Dal canto suo, Edoardo è Stronzo. E lo scrivo maiuscolo perché è davvero il re degli Stronzi. Ma non si può fare a meno di perdere la testa per lui, i suoi modi di fare distaccati, il suo sguardo altezzoso: già insomma si intuisce che ci deve essere una motivazione dietro i suoi comportamenti, sebbene non diventerà mai un pasticcino tutto moine e gentilezze (e meno male!).

Aspettavo Office war da mesi e sono felicissima che abbia superato le mie aspettative. Non leggo molti office romance, ma questo è stato davvero una boccata di aria fresca dopo un periodo che definire stressante è poco. Ho dedicato alla lettura più tempo del solito, perché era esattamente quel che mi serviva a fine giornata per andare a letto col sorriso. 

Ringrazio moltissimo Anna Nicoletto per avermi inviato il romanzo in anteprima e vi consiglio con tutto il cuore di regalarvelo per questa estate.
Anna non delude mai, la sua penna non è mai scontata e il ritmo che dà alla narrazione tiene sempre la curiosità sul chi vive, non lasciando mai momenti di stallo. 
Correte a fare la conoscenza di Edoardo e Camilla, non ve ne pentirete!
 
Oh, dimenticavo: un ulteriore punto a favore della storia è l'ambientazione italiana. È bello viaggiare con i libri in luoghi sconosciuti, ma è bello anche tornare ogni tanto a casa.



A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Anna Nicoletto è nata nel 1986 e vive in provincia di Padova.
Quando non scrive si divide tra i libri, il cinema, la pizza e le maratone delle serie tv in lingua originale.


 




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