Recensione: La custode di Yasodhara Leandri



Titolo: La custode
Autore: Yasodhara Leandri
Data di pubblicazione: 31 maggio 2016
Genere: Urban fantasy
Editore: La Ruota Edizioni
Pagine: 415



TRAMA


Alex, una giovane newyorkese, pronta per la sua gita scolastica a Parigi, viene travolta da una serie di eventi imprevedibili che la porteranno a scoprire qualcosa su se stessa che non avrebbe mai immaginato. Un simbolo misterioso dietro la nuca, nuove sensazioni e un mondo tutto nuovo e complesso nel quale verrà catapultata di colpo. Un urban fantasy dove le energie del bene e del male si mostrano e si fondono come non mai, dove niente è come sembra e ogni personaggio nasconde il proprio piccolo o grande segreto da svelare…



RECENSIONE


Simboli misteriosi che spuntano all'improvviso, amiche che si comportano in modo strano, ragazzi irriverenti e bellissimi che nessun altro sembra vedere, un viaggio a Parigi in gita scolastica: sono questi gli elementi che ci introducono nella storia di Alex Ridd, la protagonista del romanzo di esordio di Yasodhara Leandri.

Quando l'autrice mi ha chiesto se mi interessasse leggere La custode, due elementi mi hanno convinta: la meravigliosa copertina e il genere del romanzo. Urban fantasy: uno dei miei generi del cuore!
 
Alex è una diciassettenne newyorkese che non ha mai conosciuto suo padre. In compenso, sa che sua madre darebbe la vita per lei e ha un punto di riferimento maschile importante nella sua vita: lo zio. Alla vigilia del tanto atteso giorno della partenza alla volta di Parigi assieme alla sua classe, si verifica uno strano avvenimento nella notte. Colta da un dolore lancinante alla nuca, Alex ben presto si rende conto dell'apparizione di uno strano simbolo, simile a un tatuaggio. Ma al suo risveglio non c'è alcuna traccia del segno, e Alex si convince di aver sognato tutto. 
In aeroporto però, proprio prima di imbarcarsi, la ragazza fa un incontro che sembra collegato a quanto successo la notte precedente: un ragazzo dagli occhi azzurri le genera una forte sensazione di calore alla nuca, proprio nel punto di comparsa di quello che credeva fosse un tatuaggio sognato. 

Ciò che Alex immaginava come un viaggio all'insegna del divertimento coi suoi migliori amici si rivela il preludio di una nuova vita, che mai e poi mai avrebbe potuto immaginare. Una vita che è in pericolo, perché il suo corpo non è stato sottoposto ai giusti rituali riservati ai Custodi. Alex infatti non è una Terrena: come Jaden, il ragazzo dagli occhi azzurri incontrato in aeroporto, è una Custode e rappresenta le energie del bene, che hanno il compito di mantenere l'equilibrio cosmico e proteggere quest'ultimo e l'umanità dai Caduti. In un universo dominato dalla giusta contrapposizione tra energie positive e negative, i Caduti appartengono al lato malvagio e sono coloro che, affascinati dagli umani, decisero di prenderne la forma, diffondendo il male e i sentimenti negativi. Per tornare all'equilibrio originario, anche i Custodi presero forma umana, contrapponendo così il bene al male.
Il simbolo di Alex è tuttavia unico e sarà ardua la strada da percorrere per capire chi è realmente e di chi potersi fidare.

Trattandosi del primo romanzo di una saga, trovo normale che solo dalla seconda parte io mi sia lasciata conquistare dalla storia. Narrata esclusivamente dal punto di vista di Alex e in prima persona, va da sé che il personaggio meglio sviscerato è proprio lei. Tuttavia non mancano personaggi secondari affascinanti, come Peter e Leila.

In definitiva, ho trovato La custode un buon inizio e tuttavia ci sono due cose che hanno raffreddato un po' il mio entusiasmo.
La prima è l'eccessiva somiglianza, soprattutto nella prima parte, con la saga principale dedicata agli Shadowhunters di Cassandra Clare. La seconda è una prosa a mio avviso troppo dettagliata, che toglie fluidità al ritmo della narrazione.
È un romanzo che consiglio soprattutto a chi si approccia per le prime volte al genere urban fantasy.

Ringrazio l'autrice e la casa editrice La ruota edizioni per la copia cartacea del romanzo.


A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Yasodhara Leandri, o Yaso per gli amici, è una giovane scrittrice italiana con un affascinante nome di origini indiane. Nata a Mirano il 15 Luglio del 1994, attualmente vive in un piccolo paesino in provincia di Venezia insieme alla madre e alla loro gatta Fanny e frequenta il corso di Scienze della comunicazione e del testo letterario presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Sempre da quelle parti, nei weekend, lavora come hostess al check-in catalogando passeggeri in crisi che si accingono a salpare dal porto. Appassionata di serie tv, film, anime e libri si definisce scherzosamente una nerd. Sin da piccola adora creare storie e, seguendo questa sua passione, ha pubblicato un breve racconto fantasy intitolato “Le guardiane dell’Aurora” sulla piattaforma on line “Penne Matte”. Da lì, negli anni, ha buttato giù tantissime altre idee che, dopo un emblematico viaggio a Parigi, l’hanno portata alla stesura del suo primo romanzo fantasy: La Custode.





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