Recensione: Una storia di magia di Chris Colfer

 


Titolo: Una storia di magia
Autore: Chris Colfer
Titolo originale: A tale of magic
Traduzione: Tommaso Varvello 
Illustrazioni: Brandon Dorman
Data di pubblicazione: 15 settembre 2020
Genere: Fantasy
Editore: Rizzoli
Pagine: 407


TRAMA

In una sezione segreta della biblioteca in cui lavora, Brystal trova un libro che le svela un mondo incredibile e una stupefacente verità: è una fata! Ma nel Regno del Sud alle donne è proibito leggere e la magia è illegale, così Brystal viene rinchiusa nel terribile Centro di correzione Altostivale. È solo grazie all'intervento della misteriosa Madame Tempofiero che riesce a scappare e a cominciare una nuova vita in un'accademia di magia! Quando però Madame Tempofiero è costretta a partire per risolvere un problema urgente, Brystal e i suoi compagni di classe si ritroveranno a combattere da soli contro l'oscurità che minaccia il destino del mondo e della magia stessa. Ma ci riusciranno? 



RECENSIONE


Magia e cover da urlo: come non lasciarsi tentare da un romanzo del genere?

Non sono riuscita a divorare Una storia di magia come avrei voluto a causa di mille impegni lavorativi e universitari. Però forse è stato un bene: doverne centellinare le pagine per cause di forza maggiore mi ha fatto assaporare ogni singolo - stupendo - messaggio che l'autore ha deciso di regalare a chi decide di immergersi nella sua storia.

Il world building ideato da Chris Colfer è abbastanza basic. Il mondo è diviso in quattro regni: il Regno del Nord, il Regno del Sud, il Regno dell'Est e il regno dell'Ovest. Gli abitanti sono le creature più disparate, non solo gli esseri umani. Ma questi ultimi hanno fatto in modo di essere gli unici e i soli a godere di diritti: hanno confinato tutte le creature magiche - goblin, troll, elfi - nell'Altrove di Mezzo e hanno stabilito leggi durissime per tutti coloro che possiedono il dono della magia. Nei quattro regni - governati da altrettanti sovrani - la magia è reato ed è punita con la morte. Fa eccezione solo il Regno del Sud, che ha deciso di ripiegare sull'obbligo ai lavori forzati.

Ed è proprio nel Regno del Sud che vive la protagonista del romanzo, Brystal Evergreen. Figlia di un Alto Giudice, Brystal non può fare ciò che vorrebbe né diventare ciò che sogna: le donne non possono leggere né studiare nel suo regno e il loro unico futuro è quello di diventare mogli obbedienti e madri devote. Ma Brystal è affamata di conoscenza, ed è per dare sfogo al suo bisogno di letture che riesce a escogitare un piano per poter accedere alla biblioteca cittadina e far scorta di avventure letterarie.

Ciò che non sa è che i libri cambieranno il suo futuro in maniera del tutto inimmaginabile: Brystal scopre di essere una fata!
Ma la gioia e l'incredulità hanno vita breve: quando suo padre lo scopre, la costringe a recarsi al Centro di Correzione Altostivale,  un luogo orribile dove le giovani accusate di uso della magia sono costrette ai lavori forzati.

Per Brystal sembra che non ci sia più futuro, ma un giorno una donna chiamata Celeste Tempofiero si reca presso il centro per portarla via di lì.
Da quel momento, Brystal inizierà la vita che non aveva mai creduto di poter vivere, perché Madame Tempofiero è una fata potentissima che recluta giovani studenti da inserire nella sua Accademia di Magia.

In un castello incantato circondato da unicorni al pascolo e con un gruppo eterogeneo di nuovi amici, non è tutto oro ciò che luccica: Brystal scoprirà che il Regno del Nord è preda di un conflitto terribile che sembra proprio aver a che fare con la magia...

Se avessimo avuto tutto quello che volevamo forse non saremmo mai riusciti a scoprire quello di cui abbiamo davvero bisogno.



Questo romanzo è una lettura perfetta per i ragazzini dai 10 anni in su (ma forse anche dai 9).
Al di là della componente fantasy, ciò che ho maggiormente apprezzato è la capacità dell'autore di inserire nella storia messaggi e temi molto attuali, che anche i bambini si trovano a dover fronteggiare. Primo fra tutti, la diversità; ma anche il non sentirsi abbastanza, l'avere sogni che sembrano più grandi di noi, il dover nascondere parti importanti di sé per timore di essere rifiutati.

L'unico appunto che non posso fare a meno di portare in evidenza è la similitudine, in alcuni passaggi, con la storia di un giovane maghetto ben più famoso. Ed è anche il solo motivo che mi spinge a non dare a Una storia di magia il punteggio pieno.


A PROPOSITO DELL'AUTORE:
Autore bestseller al primo posto della classifica del “New York Times” e attore premiato con un Golden Globe, è stato incluso dalla rivista Time nei TIME 100, la lista annuale delle cento persone più influenti del mondo. Tra i suoi libri, Altro che Fanfiction e tutti i titoli della serie La Terra delle Storie, sono pubblicati in Italia da Rizzoli.





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