Recensione: Le cose che ho capito di te di Cary Fagan

 



Titolo: Le cose che ho capito di te 
Autore: Cary Fagan
Titolo originale: The collected works of Gretchen Oyster
Traduzione: Bérénice Capatti
Illustrazioni: Cary Fagan
Data di pubblicazione: 1 settembre 2020
Genere: Libri per ragazzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 176


TRAMA

L’ultimo anno di scuola media non è dei più facili. Soprattutto se, come Hartley Staples, devi fare i conti con un fratello scappato da casa, una famiglia sconvolta e un progetto di fine anno in cui non hai nessuna voglia di impegnarti. Un giorno, fra i libri della biblioteca, Hartley trova una cartolina fatta a mano, un collage di figure e parole firmato g.o. Presto ne scopre una seconda. E una terza. Ma chi è g.o.? E perché dissemina i suoi lavori in giro per la città? Quando ormai credeva di aver perso interesse in ogni cosa, Hartley si ritrova coinvolto in un’irresistibile caccia al tesoro. Accetta la sfida e, una cartolina dopo l’altra, compone i pezzi di una storia che sembra tanto simile alla sua e impara a conoscere una voce, quella di g.o., che chiede solo di essere ascoltata, e forse proprio da lui.


RECENSIONE


In un sacco di storie il protagonista ha un nome memorabile. Come Scout. O Katniss Everdeen. O Matilda Wormwood. Io non più di tanto. Mi chiamo Hartley. Hartley Joshua Staples.

Hartley Staples, il protagonista del romanzo, si rivolge subito al lettore mettendo in chiaro di non essere chissà quale gran personaggio, a partire proprio dal suo nome. Per quanto mi riguarda, ho iniziato ad amarlo da questo momento. 

Hartley è all'ultimo anno delle scuole medie e, in questa fase di transizione tra quella che è un' adolescenza che sa ancora di infanzia e un'adolescenza che comincia a tingersi di giovinezza si trova ad affrontare un cambiamento importante all'interno della sua famiglia. Suo fratello maggiore, Jackson, è scomparso. Ma non nel senso che è stato rapito, no: è scappato via di casa, lasciando dietro di sé un biglietto in cui diceva ai genitori di non preoccuparsi e una famiglia che non sa più come ritrovare il suo equilibrio. 

Attraverso gli occhi meravigliosamente attenti e mai accusatori di Hartley scopriamo che i suoi genitori sono una coppia affiatata, di quelle che adorano trascorrere del tempo coi figli e che sanno ancora prendersi in giro. Hartley ha un fratellino più piccolo che risente meno degli altri della scomparsa del fratellone e una sorella più grande, gemella di Jackson, con la quale ha il classico rapporto d'amore camuffato da odio, tipico tra fratelli.

Hartley non colpevolizza mai suo fratello per la situazione che sta vivendo: dei genitori che hanno messo da parte le loro vite e i loro lavori per cercarlo, di una sorella che si chiede come abbia fatto a non capire le intenzioni del gemello, di un fratellino che ha bisogno di essere accudito. E non lo colpevolizza neppure per il ruolo che ormai gli si è incollato addosso, a scuola e fuori da essa: lui non è più solo Hartley Staples, ma è il ragazzino che proviene da una famiglia con un figlio scappato via di casa. Persino il suo unico amico non è più tale, perché i suoi genitori non vedono di buon occhio frequentare una famiglia che ha subito un colpo così duro.


Proprio quando le giornate trascorrono sempre uguali a se stesse, con le incombenze scolastiche da portare a termine e un progetto di fine anno per il quale non ha nessuna idea, Hartley si imbatte in un oggetto che riuscirà a sbrigliare la matassa di domande che gli frullano in testa. Si tratta di una cartolina, realizzata a mano, e firmata g.o.
Hartley non sa chi sia l'autore, ma da quel giorno inizia a trovare le cartoline nei luoghi più inaspettati e ben presto diverranno un tesoro prezioso da custodire. Perché, sebbene non abbia idea di sia g.o., sembra proprio che i pensieri che affida alle cartoline abbiano la capacità di parlare anche per lui.

Il romanzo si legge in un soffio, complici il dolcissimo protagonista e lo stile narrativo irresistibile dell'autore. È arricchito dalle illustrazioni delle cartoline, che aggiungono un tocco di emozione in più alla scrittura, dando al lettore la sensazione di ritrovarsele in mano e scoprirle per la prima volta assieme ad Hartley. A lui è affidata la narrazione e con lui trascorrerete del tempo meraviglioso se deciderete di regalarvi questa piccola grande storia.

A PROPOSITO DELL'AUTORE:
Cary Fagan è uno scrittore canadese di successo. È nato e cresciuto a Toronto, dove vive tuttora con la famiglia. Le sue storie per ragazzi hanno ricevuto premi e riconoscimenti. Le cose che ho capito di te è stato inserito tra i migliori libri per ragazzi dalla New York Public Library.




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