Recensione: Mary. La ragazza che creò Frankenstein di Linda Bailey


Titolo: Mary. La ragazza che creò Frankenstein
Autore: Linda Bailey
Titolo originale: Mary who wrote Frankenstein
Traduzione: Eleonora Dorenti
Illustrazioni: Julia Sardà
Data di pubblicazione: 14 luglio 2020
Genere: Libri per ragazzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 56


TRAMA

Mary è una sognatrice. Immagina cose mai esistite, costruisce castelli in aria. Questa è la sua storia: la storia di come nasce una scrittrice e di come si dà vita a una leggenda. Un racconto da brividi, un antico castello, una creatura senza vita, incredibili scoperte scientifiche e una notte di tempesta. Sono que-sti gli elementi che Mary, a soli diciotto anni, cuce insieme con ago e filo per dare vita a un personaggio indimenticabile e a uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi… Frankenstein.


RECENSIONE


Come inizia una storia?
A volte, con un sogno.

Frankenstein, col passare dei decenni, è diventato uno dei medici più famosi della letteratura mondiale. Per la sua bravura? Ovviamente no. Tutti conosciamo la sua storia, o per averla letta o per aver visto una delle numerose rappresentazioni cinematografiche che gli sono state dedicate. Questo medico è diventato una figura da incubo, a causa della folle idea che riuscì a realizzare: una creatura composta da pezzi di altre persone morte.

Quello che mi ha subito colpito della recente uscita Rizzoli di cui vi sto parlando è il fatto che l’attenzione sia incentrata su Mary Shelley, colei che da giovanissima fu in grado di concepire questo racconto dell’orrore.
Come sempre, le edizioni Rizzoli per ragazzi sono di una bellezza disarmante.
Nel caso specifico, ad arricchire una narrazione già di per sé molto intrigante intervengono le illustrazioni di Julia Sardà. Cupe e gotiche, rispecchiano perfettamente il momento e il luogo in cui alla giovane Mary venne in mente la terribile immagine di un medico che, spaventato per la creatura che lui stesso ha creato, fugge via in preda al panico.

Mary. La ragazza che creò Frankenstein parla di una bambina che sognava a occhi aperti.
Parla di una giovane donna curiosa, con una vita difficile costellata da perdite, che ha sempre trovato nei libri un rifugio e un conforto.
Parla di un gruppo di intellettuali morti troppo presto, le cui opere però ci accompagnano ancora oggi. Come Frankenstein, che Mary scrisse a soli diciotto anni. Una ragazza che amava viaggiare con la fantasia, e la cui fantasia è giunta fino a noi, dopo un viaggio lungo oltre duecento anni.


A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Linda Bailey è l’autrice di oltre una ventina di libri per ragazzi, tra cui la serie di gialli di Stevie Diamond, le graphic novel della Good Times Travel Agency, ed eclettici albi illustrati, come l’acclamato Stanley’s Party. Ha vinto la California Young Reader Medal, il Blue Spruce Award, il Georgia Storybook Award e molti altri premi. Come Mary, anche lei costruisce “castelli in aria” da quando era piccola. Vive e lavora a Vancouver.




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