Recensione: Oltre il bosco di Melissa Albert


Titolo: Oltre il bosco
Autore: Melissa Albert
Titolo originale: The Hazel Wood
Traduzione: Fiammetta Giorgi
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2019
Genere: Fantasy
Editore: Rizzoli
Pagine: 336


TRAMA

Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan.Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.

RECENSIONE


«Guarda finchè rosse non saranno le foglie. Cuci i mondi. Se il viaggio non concluderai, temi quando il sole sorgere vedrai.»

C’era una volta… è così che iniziano tutte le fiabe, giusto?
Dunque, c’era una volta… una bambina di nome Alice. La piccola Alice aveva capelli lunghissimi del colore delle spighe di grano baciate dal sole. Tutte le persone del reame nel quale viveva li osservavano incantati e i più audaci tra loro osavano far scorrere le dita tra le sue morbide ciocche. Lei era sempre allegra e socievole, a tal punto che attirava gli altri a sé come una calamita, contagiandoli col suo buonumore.
Alice non aveva mai conosciuto il suo papà, ma in fin dei conti poco importava con una mamma come Ella. Ella era giovane e bella, incline a far vivere alla sua bambina tutte quelle avventure di cui in genere i genitori hanno timore. Ma non Ella… lei prendeva la sua piccola Alice e con lei compiva viaggi su viaggi, alla scoperta del mondo.
Alice non aveva mai conosciuto neppure sua nonna Althea, ma di lei sapeva che era una scrittrice famosissima, resa celebre grazie alla sua capacità di narrare bellissime fiabe. Sua nonna viveva a Hazel Wood, una dimora incantevole situata nel bel mezzo di un bosco fatato. Alice non c’era mai stata, ma sapeva in cuor suo che un giorno lei e la mamma sarebbero andate a vivere lì. E così fu.
Ella e Alice restarono insieme per sempre, vivendo felici e senza segreti a Hazel Wood, legate da un affetto indissolubile.

Ciò che vi ho appena sintetizzato è tutto quello che non troverete nel romanzo d’esordio di Melissa Albert. Scordatevi i colori pastello che sembrano colorare le fiabe, i capelli dorati e la magia che rende tutto più bello e risolve in meglio ogni situazione pericolosa. Scordatevi l’eroe, l’aiutante, gli amici animaletti e l’amore che vince ogni cosa.

Quello che troverete in Oltre il bosco è più o meno questo:

C’era una volta una bambina di nome Alice che sentiva freddo nel cuore e non sopportava che tutti le toccassero i lunghi capelli; per questo motivo decise di tagliarli cortissimi. Era scostante, scorbutica e arrabbiata col mondo. Le persone avevano timore di avvicinarla, perché era come se un’energia nera e inquietante si sprigionasse da lei. Non aveva mai conosciuto suo padre e sua madre Ella la costringeva sin da piccola a viaggiare incessantemente. Questo perché alle loro calcagna c’era una sfortuna nera che non mancava mai di raggiungerle, ovunque andassero. Quindi Alice e Ella si spostavano di luogo in luogo, già sapendo a ogni nuovo arrivo che non sarebbe stata una sistemazione definitiva. Vivevano lavorando qui e lì come potevano e Alice frequentava la scuola a singhiozzi, visto che spesso dovevano ripartire improvvisamente agli orari più impensati.
Alice non aveva mai conosciuto sua nonna e di lei sapeva soltanto che era una famosa scrittrice, la cui fortuna era sbocciata con i Racconti dall’Oltremondo, di cui non si riusciva a trovare più alcuna copia in commercio. Non poteva chiedere alcuna informazione a sua madre, perché Ella non voleva in alcun modo parlare di Althea Proserpine. E mai le avrebbe rivelato dove si trovava Hazel Wood, la dimora dove sua nonna si era rinchiusa per sfuggire ai suoi fan. Perché lì non avrebbero mai messo piede.
Ma quando Ella scompare improvvisamente, per Alice inizia un inquietante percorso di consapevolezze che vengono a galla, una più oscura dell’altra. Sua madre non era mai stata sincera con lei e l’unico modo per ritrovarla è cercare Hazel Wood. Anche se durante la ricerca emergono domande sconcertanti: le terribili e spaventose fiabe narrate da sua nonna sono davvero solo il frutto della sua immaginazione? E Hazel Wood è davvero una dimora incantevole nel bel mezzo di un bosco, oppure cela oscure verità? E soprattutto, qual è il mondo di cui fa parte?

Oltre il bosco è una fiaba nerissima che mi ha catturata dalla prima all’ultima parola. La trama architettata da Melissa Albert è assolutamente magnifica nella sua inquietante caratterizzazione. Adoro le fiabe, ma adoro ancora di più la scelta di stravolgerle, dando maggior spazio alle brutture del mondo piuttosto che agli uccellini che cinguettano in una frizzante giornata primaverile.

Se anche a voi piacciono i fantasy dalle tinte gotiche, con protagoniste schive e per nulla inclini al sorriso, non lasciatevi scappare questo romanzo. A partire dalla meravigliosa cover, vi assicuro che mantiene la premessa con cui si presenta: la totale assenza di quell’elemento idilliaco che associamo da sempre alle fiabe.


A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Melissa Albert, web editor, ha fondato il Barnes & Noble Teen Blog ed è editor responsabile di BN.com. Ha scritto per riviste prestigiose tra cui McSweeney’s e Time Out Chicago. Oltre il bosco, suo romanzo d’esordio, è in corso di pubblicazione in 16 paesi e i diritti cinematografici sono stati acquisiti da Columbia Pictures, che ne ha affidato l’adattamento ai produttori di Divergent.




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