Three reasons why: Vite di cani illustri di Sébastien Perez e Benjamin Lacombe


Titolo: Vite di cani illustri
Autore: Sébastien Perez
Titolo originale: Destinos perrunos
Illustrazioni: Benjamin Lacombe
Traduzione: Daniele Petruccioli
Data di pubblicazione: 18 febbraio 2020
Genere: Libri per bambini
Editore: Rizzoli
Pagine: 80


TRAMA

I cani, che passione. Affettuosi, malinconici, buffi, sentimentali: difficile trovare degli amici migliori. Quindici vite segrete di cani illustri messe in poesia da Sébastien Perez e magnificamente illustrate da Benjamin Lacombe.


Questo libro mi ha conquistata… a partire dalla copertina. Colori scuri, ritratti di cani incorniciati e, cosa più importante, un nome che è una garanzia: Benjamin Lacombe.
Vite di cani illustri narra in versi la vita di quindici cani, reali e immaginari. Ogni sezione si apre con il ritratto di un cagnolino, che sotto riporta il nome e la data di nascita e di morte, quasi come fossero le immagini presenti su una lapide. A seguire, la storia in versi del cane in questione, arricchita da un’immagine in bianco e nero raffigurante un episodio cruciale della sua vita.
Quali sono le particolarità di questo libro? Io ve ne elenco tre, anticipandovi che più che un libro per soli bambini io lo definirei la lettura perfetta per gli adulti che amano Lacombe e vogliono leggere assieme ai figli.



1. Le illustrazioni, ovviamente. Il tratto dell’illustratore è riuscito a cogliere perfettamente le espressioni dei cani racchiuse in cornici dal sapore vittoriano, al punto che sembra quasi di averli davanti o di riuscire a carpire il carattere del cucciolo semplicemente fissandolo negli occhi.
Mi hanno catapultata in un mondo che definirei burtoniano, e chi ha imparato a conoscermi sa quanto questo sia già da solo un elemento in grado di convincermi al 100%.


2. Le poesie, in secondo luogo. Perez ha saputo narrare in pochissime righe le vite di questi cani e vi assicuro che non avrete la sensazione che siano riduttive. Riuscire a catturare l’essenza di un’esistenza in pochi versi… ditemi voi se non è un talento questo.


3. Infine, le morti. Perché se è vero che questo libro narra le vite di quindici cani, delle razze più disparate, è la loro morte che vi rimarrà impressa. È questo il motivo per il quale prima vi ho anticipato che consiglierei questo libro per una lettura condivisa tra genitori e figli: quasi tutte le morti dei cani avvengono in maniera macabra e grottesca, o comunque vengono narrate con una sottile ironia che lascia in bocca un sorriso subito seguito da tristezza e malinconia.

Nella sezione finale del libro troviamo poi l’elemento che lo rende un libro creativo anche per i bambini che lo leggono: una serie di cornici e di righe vuote, da riempire con un disegno dei propri amici a quattro zampe, seguito dalla storia della loro vita.

Nelle ultime pagine è infine presente un indice enciclopedico, che riepiloga tutti i cani prima incontrati descrivendone caratteristiche, luogo di appartenenza, segni particolari e temperamento: una vera e propria super interessante!

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