Titolo: Quando Helen verrà a prenderti
Titolo originale: Wait till Helen comes
Autore: Mary Downing Hahn
Traduzione: Sara Marcolini
Data di pubblicazione: 21 gennaio 2020
Genere: Horror per ragazzi
Editore: Mondadori
Pagine: 189
TRAMA
Molly e suo fratello Michael non hanno mai legato con la sorellastra Heather, una bambina di sette anni che non perde occasione di accusarli ingiustamente, seminando discordia tra i genitori. Fin quando la famiglia si trasferisce in una vecchia chiesa ristrutturata in campagna e le cose precipitano. Attratta dall'antico cimitero che confina con la proprietà, Heather sostiene di parlare con il fantasma di una bambina di nome Helen, morta oltre cent'anni prima, e minaccia i fratelli con un cupo avvertimento: «Quando Helen verrà a prendervi, vi pentirete di tutto quello che mi avete fatto». Ma chi è Helen e come mai la sua lapide si erge solitaria, con le sue sole iniziali a ricordarla? Unita a lei da un terribile segreto, Heather ne è come posseduta, anche se nessuno tranne Molly crede alla sua esistenza. E, quel che è peggio, Heather ignora quanto sia pericolosa... Helen era così malvagia come Heather la faceva sembrare o era semplicemente una bambina smarrita in cerca di qualcuno che le volesse bene?
Età di lettura: da 12 anni.
Età di lettura: da 12 anni.
Quando Helen verrà a prenderti è una storia nata dalla penna della famosissima autrice americana di libri per ragazzi Mary Downing Hahn e, pensate…pubblicata per la prima volta nel 1986.
Quando Mondadori ne ha annunciato l’uscita a gennaio del 2020 mi sono lasciata immediatamente catturare dal titolo e dalla cover: mi arrivava un senso di mistero, timore e suggestione. Quando finalmente ho avuto il libro tra le mani mi sono resa conto che la mia prima impressione era stata corretta, poiché tutto quello che mi aspettavo di trovare all’interno della storia ha rispecchiato e soddisfatto le mie aspettative.
I protagonisti del racconto sono Molly, Michael e la sorellastra Heather, figlia del nuovo compagno della loro madre. La narrazione è affidata a Molly, la più grande e anche colei che sembra avere il rapporto più conflittuale con Heather. Quest’ultima ha perso sua madre in un tragico incendio quando era molto piccola e non riesce ad accettare di dividere l’affetto del padre con un’altra donna e i suoi due figli.
Per questo mette in atto atteggiamenti molo più infantili della sua età, arrivando persino a mentire pur di seminare zizzania in famiglia e rifugiarsi nell’abbraccio consolatorio del padre.
Quando la coppia decide di lasciare la città per trasferirsi in aperta campagna, Molly e Michael reagiscono malissimo. Che distrazione potranno mai avere dai continui rimproveri derivanti dalle false accuse di Heather in un luogo sperduto? Eppure una chiesa ristrutturata diventerà la loro nuova casa e un piccolo cimitero poco distante il loro peggior incubo.
Tra le tombe presenti, solo una è distaccata dalle altre, isolata sotto un albero: quella di Helen, una bambina che sembra abbia perso la vita molti anni prima assieme ai suoi genitori (i cui cadaveri non sono mai stati ritrovati) in un incendio che distrusse la loro casa.
Ma i problemi iniziano nel momento in cui Heather rivela ai due fratelli che Helen parla con lei e ha giurato di vendicarsi in sua vece di tutte le presunte angherie che le hanno fatto subire.
Michael è scettico sin da subito, ma Molly percepisce del vero dietro quello che sembra solo un capriccio della sorellina. Suggestione o realtà? Helen è davvero un fantasma o è frutto della mente turbata di Heather?
I presupposti per incuriosire anche i più grandi – e per spaventare i fifoni come me – credo di averli già elencati in questa lunga premessa, ma ora vi lascio i tre motivi per i quali secondo me dovreste approcciarvi a questa lettura gotica.
Quando Mondadori ne ha annunciato l’uscita a gennaio del 2020 mi sono lasciata immediatamente catturare dal titolo e dalla cover: mi arrivava un senso di mistero, timore e suggestione. Quando finalmente ho avuto il libro tra le mani mi sono resa conto che la mia prima impressione era stata corretta, poiché tutto quello che mi aspettavo di trovare all’interno della storia ha rispecchiato e soddisfatto le mie aspettative.
I protagonisti del racconto sono Molly, Michael e la sorellastra Heather, figlia del nuovo compagno della loro madre. La narrazione è affidata a Molly, la più grande e anche colei che sembra avere il rapporto più conflittuale con Heather. Quest’ultima ha perso sua madre in un tragico incendio quando era molto piccola e non riesce ad accettare di dividere l’affetto del padre con un’altra donna e i suoi due figli.
Per questo mette in atto atteggiamenti molo più infantili della sua età, arrivando persino a mentire pur di seminare zizzania in famiglia e rifugiarsi nell’abbraccio consolatorio del padre.
Quando la coppia decide di lasciare la città per trasferirsi in aperta campagna, Molly e Michael reagiscono malissimo. Che distrazione potranno mai avere dai continui rimproveri derivanti dalle false accuse di Heather in un luogo sperduto? Eppure una chiesa ristrutturata diventerà la loro nuova casa e un piccolo cimitero poco distante il loro peggior incubo.
Tra le tombe presenti, solo una è distaccata dalle altre, isolata sotto un albero: quella di Helen, una bambina che sembra abbia perso la vita molti anni prima assieme ai suoi genitori (i cui cadaveri non sono mai stati ritrovati) in un incendio che distrusse la loro casa.
Ma i problemi iniziano nel momento in cui Heather rivela ai due fratelli che Helen parla con lei e ha giurato di vendicarsi in sua vece di tutte le presunte angherie che le hanno fatto subire.
Michael è scettico sin da subito, ma Molly percepisce del vero dietro quello che sembra solo un capriccio della sorellina. Suggestione o realtà? Helen è davvero un fantasma o è frutto della mente turbata di Heather?
I presupposti per incuriosire anche i più grandi – e per spaventare i fifoni come me – credo di averli già elencati in questa lunga premessa, ma ora vi lascio i tre motivi per i quali secondo me dovreste approcciarvi a questa lettura gotica.
1. Il primo motivo è l’ambientazione: dimore sperdute nel nulla, natura selvaggia e misteriosa, cimiteri visibili dalla finestra della propria stanza da letto, ville abbandonate e distrutte da incendi inspiegabili. In un horror per ragazzi un’ambientazione di questo tipo rappresenta il background necessario a insinuare un senso di turbamento nel giovane pubblico di lettori a cui si rivolge – ma anche ai lettori più grandi, ve l’assicuro.
2. Il secondo motivo sembra scontato perchè…beh, è rappresentato dai fantasmi. Eppure quale figura incute più timore nei bambini se non uno spirito che non trova pace e intende attuare un qualche tipo di vendetta? I protagonisti della storia, in questo senso, rappresentano il prototipo dei bambini di tutto il mondo davanti a un dubbio di questo tipo: “i fantasmi esistono davvero o mi sto immaginando tutto io?” Heather ci crede e si fida ciecamente, Michael vorrebbe mostrarsi assolutamente certo del contrario ma non ci riesce, Molly ci crede e ne è terrorizzata, ma teme di apparire ridicola raccontandolo ai genitori. Tutti, allo stesso modo, sono però certi di una cosa: gli adulti non gli crederebbero e ridurrebbero il tutto a una fervida immaginazione.
E voi, siete assolutamente certi di non crederci o la suggestione potrebbe giocarvi un brutto tiro?
E voi, siete assolutamente certi di non crederci o la suggestione potrebbe giocarvi un brutto tiro?
3. Il terzo motivo è il messaggio che questa storia ci lascia alla fine: creare una famiglia cercando di congiungere due nuclei familiari che già si erano formati separatamente è molto difficile, sia per gli adulti che per i bambini coinvolti. Ed è ancora più difficile affrontare un senso di colpa enorme in tenera età, quando ancora non si hanno nemmeno tutti gli strumenti per capirne i complessi meccanismi. Helen è davvero cattiva o semplicemente bisognosa di certezze? E Heather, perché cerca in tutti i modi di screditare due fratelli coi quali potrebbe invece giocare e divertirsi?
Nel consigliarvi questa lettura, incrocio le dita affinchè siano portati in Italia anche altri libri di questa autrice.
A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Mary Downing Hahn (1937) ex bibliotecaria scolastica, è una pluripremiata scrittrice americana molto amata dai ragazzi. In trent’anni di carriera ha scritto numerosi libri, affermandosi soprattutto grazie alle sue storie di fantasmi. Si è aggiudicata tra gli innumerevoli riconoscimenti il prestigioso Edgar Award, e lo Scott O’Dell Award. I suoi romanzi hanno venduto più di due milioni di copie e sono classici dell’horror per ragazzi. Quando Helen verrà a prenderti, pubblicato per la prima volta nel 1986, ha vinto ben undici premi negli Stati Uniti. Il romanzo è stato anche adattato per il cinema. Avida lettrice, viaggiatrice e amante dell’arte in tutte le sue forme, Mary vive nel distretto di Columbia nel Maryland.
Commenti
Posta un commento