Recensione: Non cercavo qualcuno da amare di Amabile Giusti


Titolo: Non cercavo qualcuno da amare
Autore: Amabile Giusti
Data di pubblicazione: 17 dicembre 2019
Genere: Contemporary romance 
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 344


TRAMA

Un grande amore può nascere dalle ceneri di un grande dolore.

Aron ha trentadue anni, è un ricco avvocato di New York e vive in un attico vicino a Central Park. La sua abilità professionale è pari al suo cinico distacco dalle emozioni. Un tradimento d’amore, quando era poco più di un adolescente, ha minato la sua fiducia nel prossimo e sprangato il suo cuore.

Jane ha ventitré anni ed è stata ferita nell’anima e nel corpo. Vive in un piccolo seminterrato nel Queens e fa un lavoro modesto. Non ha amicizie: i legami la obbligherebbero a svelare cosa ha interrotto la sua infanzia e distrutto la sua vita. Non cerca l’amore, è impossibile che qualcuno si interessi a lei, ha troppe cicatrici sul suo corpo e un buio profondo dentro.

Tuttavia, con la complicità di una causa pro bono che costringe Aron a rappresentare Jane in giudizio, lui non può fare a meno di notarla. Jane è così diversa dalle donne che di solito frequenta, così delicata e misteriosa, così poco propensa a cadergli fra le braccia, da esserne incuriosito suo malgrado. Il coraggio di Jane, la sua sensibilità, la sua sensualità inconsapevole lo spingono a voler scoprire cosa nasconde.

La bellezza, però, non è negli occhi di chi la guarda in modo superficiale ma nel cuore di chi la vede davvero: sullo sfondo di una scintillante New York, nascerà un legame tra un uomo che non vuole più amare e una donna che non pensa di poter essere amata?


RECENSIONE


È l’amore che mi è mancato ed è l’amore che sogno.

Jane ha 23 anni e vive in una piccola tana nel Queens. Il suo appartamentino è minuscolo e claustrofobico perché, a differenza di quel che si potrebbe pensare comunemente, lei per sentirsi al sicuro ha bisogno di avvertire le pareti stringersi attorno a lei. In mancanza di due braccia e un corpo vivo accanto a lei, è alla rete di un letto o ai muri di casa che affida il compito di tenerla assieme. Il corpo di Jane porta i segni di un amore mancato, quello dei suoi genitori. È scomposto, disarmonico e traballante così come scomposto, disarmonico e traballante è stato l’interesse della famiglia nei confronti della Jane bambina.
L’unico legame che le è rimasto con la sua infanzia è un volto sfigurato per metà da una cicatrice e una gamba che la costringe a un’andatura claudicante.
Dopo un evento tragico e terribile Jane ha messo la sua vita in stand by, rinunciando agli studi e alle amicizie, oltre che alla possibilità di coltivare una relazione sentimentale. Non è solo il suo aspetto a frenarla, quanto il timore che il suo passato e le sue azioni vengano allo scoperto, rendendola vulnerabile e oggetto di giudizio da parte degli altri.
Per questo, le sue giornate si riducono a sporadici incontri con i vecchietti del suo quartiere e un lavoro serale come donna delle pulizie in alcuni degli uffici legali più famosi di New York. Ed è proprio in uno di questi momenti che nella sua vita compare un ennesimo, orribile essere: un avvocato che usa la famiglia a cui appartiene come scudo contro il suo essere uno schifoso stupratore, un uomo viscido e dedito ai peggiori vizi.
Scampata a un primo tentativo di stupro e dovendo convivere con la costante presenza di minacce e pedinamenti, Jane decide di rivolgersi a un avvocato per denunciare ciò che ha rischiato di subire, donando voce a tutte quelle ragazze che sono state abusate e messe a tacere prima di lei.

In fondo, se morissi, a chi importerebbe davvero? Esiste qualcuno nel mondo che si sentirebbe perduto senza di me? Mancherei sul serio a una sola anima viva, in un modo viscerale e profondo? Qualcuno ne sarebbe rattristato, forse qualcun altro compiangerebbe il mio destino, ma chi vivrebbe la mia assenza con sincera disperazione?
Nessuno, temo. Dopotutto, se di Jane non importa a Jane, perché dovrebbe importare a qualcun altro?

Aron ha 32 anni ed è un ricco avvocato, figlio di uno dei più importanti legali di New York. È in attesa di diventare socio dello studio al quale ha dedicato la propria vita, ma i suoi comportamenti freddi e privi di empatia verso i clienti hanno indotto suo nonno a scegliere, momentaneamente, un altro avvocato come socio.
Tutto quello che Aron dovrà fare è avvicinarsi di più ai clienti che rappresenta, approcciandosi a essi come persone e non solo come casi da aggiungere all’elenco dei suoi successi. Per questo, il nonno gli propone un caso pro bono, nel quale dovrà rappresentare una ragazza vittima di tentato stupro da parte di uno degli uomini che più odia al mondo. Aron è restio, perché non vuole abbassarsi alle richieste dei familiari, né accettare che l’empatia sia il fattore chiave in grado di rendere un avvocato davvero abile nel suo mestiere.
Ma Jane ha qualcosa che lo intimorisce, sotto i suoi vestiti sformati e le cicatrici; qualcosa che lo induce a chiedersi cosa ci sia in quegli occhi profondi. Perché nonostante appaia piccola e fragile, col capo chino nei confronti della vita, lui ha colto un guizzo nei suoi occhi che gli dice il contrario. Così come le sue labbra e la dolce linea del suo collo raccontano di una sensualità che va oltre i segni che il suo corpo indossa ogni giorno.

«Non hai bisogno degli occhi di un pittore per scoprire qualcosa di più su di te. Posso dirtelo io. In te c’è più bellezza e più anima di quanta ne abbia mai vista nel mondo. Non sei il mostro dietro il quale ti nascondi per paura. Mi fai venire voglia di proteggerti, e io non ho mai voluto proteggere nessuno. In un certo senso, tu mi fai scoprire anche la mia bellezza e la mia anima.»

Non cercavo qualcuno da amare è la storia di un uomo che non cercava l’amore e di una donna che non ha cercato altro per tutta la sua vita. Amabile Giusti, con la sua prosa inconfondibile, ha dato vita a un romanzo doloroso e quieto, poiché il legame tra i due protagonisti sorge assieme alle parole che scorrono, capitolo dopo capitolo, sotto gli occhi del lettore; non c’è alcuna fretta, nessun passo azzardato, solo un percorso profondo verso l’ineluttabilità di un amore che entrambi credevano impossibile.

Quest’ultimo romanzo ha superato di molto i precedenti dell’autrice perché, sebbene sia rimasta fedele ai prototipi dei protagonisti che popolano le sue storie, stavolta ho colto nel personaggio maschile una profondità che non veniva per nulla scalfita dalla sua aura di arroganza e egoismo e nel personaggio femminile una fragilità che non è mai stata davvero tale, perché quella scintilla di ribellione e voglia di vivere alle proprie regole che Aron ha visto in lei è sempre stata evidente.

Non è forse vero che quando non si cerca qualcuno da amare spesso l’amore arriva in una veste che fino a quel momento non avevamo mai sperimentato?
Grazie, Amabile.


A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Amabile Giusti è calabrese. È un ex avvocato che ormai si dedica completamente alla scrittura. La sua vita è creare romanzi e il suo sogno nel cassetto è vivere in un casale, dove inventare le sue storie circondata dal verde e da tanti animali.
Per farla felice, regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica blu, un manga giapponese o una pianta grassa piena di spine. Amabile spera di invecchiare lentamente (sembra sia l’unico modo per vivere a lungo), ma mai invecchiare dentro. Ascolta molto e parla poco ma, quando scrive, non si ferma più...
Dal 2009 ha pubblicato numerosi romanzi sempre più amati dal pubblico: Non c’è niente che fa male così, Cuore nero, Cuore cremisi, la serie di Odyssea (Oltre il varco incantato, Oltre le catene dell’orgoglio, Oltre i confini del tempo, Oltre il coraggio del sacrificio), L’orgoglio dei Richmond, Solo non si vedono i due liocorni, Vieni a vedere perché, e con Mondadori Trent’anni e li dimostro e La donna perfetta. Per Amazon Publishing ha scritto: Tentare di non amarti (2015), il sequel C’è qualcosa nei tuoi occhi (2016), È un giorno bellissimo (2017), Perché la notte appartiene a noi e Ogni volta che sono solo con te (2018), Come nessuno al mondo (2019).
Con lo pseudonimo di Virginia Dellamore ha pubblicato numerosi romance storici: Lady Opaline, Una stravagante ragazza perbene, Non posso esistere senza di te, Un lord da conquistare, Un mascalzone senza pari, Il diavolo e la rosa, Di tutte le virtù e l’antologia I Regency.




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