Titolo: Le MagicAvventure di Dorina
Autore: Costanza Cerrotta
Data di pubblicazione: 9 luglio 2019
Genere: Libri per bambini
Editore: Self publishing
Pagine: 56
TRAMA
Le MagicAvventure di Dorina sono una mini raccolta di dieci racconti la cui protagonista, Dorina, grazie alle magiche esperienze che vive, si diverte tanto e fa sempre nuove scoperte.
Un libro per divertire i piccoli lettori e per trasmettere il valore del rispetto, dell'onestà e della sana curiosità.
Età consigliata: 6-10 anni.
Un libro per divertire i piccoli lettori e per trasmettere il valore del rispetto, dell'onestà e della sana curiosità.
Età consigliata: 6-10 anni.
Amo moltissimo i libri per bambini e ragazzi, come ormai avrete capito leggendo le mie recensioni. Se poi a scriverli è un’educatrice, credo ci sia anche un valore aggiunto. Scoprite anche voi Le MagicAvventure di Dorina, il libro è su Amazon! E visitate il profilo Instagram dell’autrice per scoprire le tappe successive del blogtour: ogni blogger vi parlerà di uno dei dieci racconti contenuti nel libro.
IL PRIMO RACCONTO: BUONE LE CIPOLLE!
IL PRIMO RACCONTO: BUONE LE CIPOLLE!
LA FAVOLA IN TRE RIGHI (tre e mezzo, dai):
Dorina è una delle poche bambine al mondo ad amare il sugo di pomodoro con le cipolle tritate. Ma che pena vedere ogni volta la mamma piangere, mentre le sbuccia! È qui che interviene la magia: un cipollologo esperto, in grado di trasformare le cipolle in “cipolle ridi ridi”! Da questo momento, solo lacrime dal troppo ridere per Dorina e la sua mamma.
RACCONTEREI QUESTA FAVOLA A UN BAMBINO PERCHÉ…
Un giorno, la mia zia preferita mi raccontò un episodio: “Quando tuo cugino Alessandro era piccolo, odiava le cipolle. Ogni volta che gli preparavo i piselli se ne stava lì a scartare tutti i pezzetti di cipolla che trovava nel piatto, finendo sempre per mangiare i piselli freddi. Ma io sapevo benissimo che, anche se non mangiava la cipolla, ne trovava l’aroma piacevole. Così un giorno, senza dirgli nulla, preparai i piselli senza cipolla. Quando vide il piatto con i soli piselli all’interno, mi disse entusiasta: «Mamma, grazie! Hai già tolto la cipolla!»
Io glielo feci credere. Ma, al primo boccone, fece una faccia strana, aggiungendo: «Questi piselli oggi non sanno di niente…»
Da quel giorno in avanti fu sempre lui a volere la cipolla nei piselli. Oggi la mangia anche cruda con l’insalata di pomodori!”
Racconterei questa favola a un bambino perché si può trovare il lato buono delle cose anche se crediamo che non facciano al caso nostro.
Io glielo feci credere. Ma, al primo boccone, fece una faccia strana, aggiungendo: «Questi piselli oggi non sanno di niente…»
Da quel giorno in avanti fu sempre lui a volere la cipolla nei piselli. Oggi la mangia anche cruda con l’insalata di pomodori!”
Racconterei questa favola a un bambino perché si può trovare il lato buono delle cose anche se crediamo che non facciano al caso nostro.
CHE DISEGNO O LAVORETTO CREATIVO FARESTI REALIZZARE A UN BAMBINO DOPO AVER LETTO QUESTA FAVOLA?
Non so se lo sapete, ma con la frutta e la verdura si possono ottenere bellissimi colori! Nel caso delle cipolle, tutto quello che serve sono bucce di cipolle, un pentolino e dell’acqua. Facendo sobbollire le bucce per una mezz’ora e filtrando la poca acqua che si era aggiunta, si possono avere molte sfumature di giallo o di viola, a seconda del tipo di cipolla utilizzata.
Il lavoretto creativo che farei fare a un bambino è proprio questo, quindi: un bellissimo disegno utilizzando colori ricavati dalle cipolle, dai mirtilli, dalle rape.
Però prima un piatto di pasta con il sugo e la cipolla per tutti!
Il lavoretto creativo che farei fare a un bambino è proprio questo, quindi: un bellissimo disegno utilizzando colori ricavati dalle cipolle, dai mirtilli, dalle rape.
Però prima un piatto di pasta con il sugo e la cipolla per tutti!
A PROPOSITO DELL'AUTRICE:
Laureatasi nel 2003 in Scienze dell’Educazione con indirizzo Educatore Professionale, Costanza Cerrotta, originaria dell’Isola di Capri, ha svolto la sua professione dapprima con ragazzi diversamente abili e poi in attività legate all’infanzia.
Attualmente si dedica alla scrittura. Le sue storie per bambini piacciono non solo per la loro componente magica e fantastica ma soprattutto per i messaggi educativo-pedagogici che passano senza appesantire ma, al contrario, divertendo il piccolo lettore.
Quando presenta i suoi libri, Costanza incontra sempre i bambini coinvolgendoli nella lettura animata e realizzando con loro i personaggi della storia con simpatici materiali di riciclo. Costanza racconta spesso: “In tanti mi dicono che la scrittura è un ripiego, dal momento che dal 2010 convivo con un problema di salute che effettivamente non mi permette di far più il lavoro di Educatore Professionale.
Ma non è così! Certamente il problema lo vivo ma ne ho tratto tutto il positivo che potevo! Con la scrittura io continuo ad essere Educatore. Non potrebbe essere altrimenti! Se prima arrivavano le mie braccia forti a contenere i ragazzi, adesso arrivano le mie storie a trasmettere i valori pedagogici in cui credo con tutta me stessa e che ho perfezionato con i miei studi universitari.
Se sei Educatore… lo sei per sempre!”
Costanza vive a Capri, ha due figli e offre fuori la porta di casa sua un servizio gratuito di libero scambio di libri con la sua adorata Little Free Library, “fotografata dai turisti tanto quanto i Faraglioni capresi!”
Attualmente si dedica alla scrittura. Le sue storie per bambini piacciono non solo per la loro componente magica e fantastica ma soprattutto per i messaggi educativo-pedagogici che passano senza appesantire ma, al contrario, divertendo il piccolo lettore.
Quando presenta i suoi libri, Costanza incontra sempre i bambini coinvolgendoli nella lettura animata e realizzando con loro i personaggi della storia con simpatici materiali di riciclo. Costanza racconta spesso: “In tanti mi dicono che la scrittura è un ripiego, dal momento che dal 2010 convivo con un problema di salute che effettivamente non mi permette di far più il lavoro di Educatore Professionale.
Ma non è così! Certamente il problema lo vivo ma ne ho tratto tutto il positivo che potevo! Con la scrittura io continuo ad essere Educatore. Non potrebbe essere altrimenti! Se prima arrivavano le mie braccia forti a contenere i ragazzi, adesso arrivano le mie storie a trasmettere i valori pedagogici in cui credo con tutta me stessa e che ho perfezionato con i miei studi universitari.
Se sei Educatore… lo sei per sempre!”
Costanza vive a Capri, ha due figli e offre fuori la porta di casa sua un servizio gratuito di libero scambio di libri con la sua adorata Little Free Library, “fotografata dai turisti tanto quanto i Faraglioni capresi!”
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