Aurora Chen e la Banda della Pantofola Assassina di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti


Titolo: Aurora Chen e la Banda della Pantofola Assassina
Autore: Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti
Data di pubblicazione: 28 maggio 2019
Genere: Libri per ragazzi
Editore: Fabbri 

TRAMA

Milano sarà sempre Milano, ma dopo quarant'anni passati in prigione, i tre vecchietti della Banda del Gasometro non la riconoscono più. Sarà compito di una ragazzina cinese - ma italianissima - aiutarli a riaprire il caso, e guidarli tra un acciacco, una dentiera dispettosa e qualche difficoltà sui social media, alla refurtiva nascosta. Riusciranno, questa volta, a scoprire tutta, ma proprio tutta, la verità? Età di lettura: da 9 anni.


RECENSIONE

Aurora è un’adolescente di origini cinesi, ma ha scelto questo bellissimo nome italiano sia perché le piace essere associata alla nascita di un nuovo giorno, sia perché contiene due magnifiche r che lei non ha nessun problema a pronunciare. È vispa, dinamica e curiosa. 
Le sue giornate sono scandite dalla scuola, un pranzo veloce e i compiti, per poi dedicarsi alla sua più grande passione: Showdown, un videogioco di gangster degli anni ’20. È abilissima in quel mondo, e il suo avatar è il mezzo attraverso il quale fare dispetti ai suoi spocchiosi compagni di classe. Tranne Stefano, però: lui è il suo migliore amico ed è insieme che vivono le migliori avventure. Peccato che queste siano limitate quasi esclusivamente al gioco: nella realtà, infatti, Stefano ha ben poche libertà, oppresso com’è da una madre onnipresente e continuamente preoccupata che gli venga un malanno. E così il povero Stefano si ritrova imbacuccato in più strati di vestiti anche quando non ce ne sarebbe bisogno, ritrovandosi a sudare copiosamente. 
L’unico porto sicuro, nel quale si rifugiano assieme quasi ogni giorno, è una zona del bar di suo padre che Aurora ha adibito a suo studio: al posto del biliardo, ormai consunto, c’è una scrivania e soprattutto una play station di seconda mano, posizionata lì perchè lontana dal pericolo che i suoi numerosi fratellini possano danneggiarla.
Ma un nuovo desiderio spinge Aurora verso quello che sarà l’inizio di un’avventura che non dimenticherà mai: una nuova versione di Showdown sta per arrivare, stavolta ambientata negli anni ’70, e lei ha bisogno di soldi per potersela permettere. È così che si ritrova a portare la spesa a tre strani vecchietti che un giorno si presentano al bar del signor Chen, completamente spaesati e nostalgici dei vecchi tempi. 
Dopo un’accurata ricerca, Aurora e Stefano giungeranno a una scoperta sensazionale: quelli che sembravano innocui vecchietti hanno in realtà scontato 40 anni di carcere per l’accusa di rapina a mano armata e omicidio.
Possibile che i tre signori della ormai ex Banda del Gasometro – Belmondò, Ernesto e Renato – siano degli assassini?


Aurora Chen e la Banda della Pantofola Assassina è un mirabolante viaggio verso la scoperta di una verità rimasta celata per oltre 40 anni. In una Milano moderna, con tuffi nei ricordi degli anni ’70 e qualche vocabolo in dialetto, una improbabile banda di anziani pieni di acciacchi e due ragazzini sprezzanti del pericolo insegnano quanto sia importante evitare preconcetti sulle persone che non si conoscono bene e che l’amicizia – quella vera – può instaurarsi senza limiti di età o estrazione sociale.

L’ho adorato.


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